Torino tra osterie e bistrot

Tavole Triple "A" //

Torino tra osterie e bistrot

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Capoluogo del Piemonte, città metropolitana sempre più europea in costante sviluppo e crescita, profondamente legata alle sue tradizioni e allo stesso tempo decisamente multiculturale, Torino rappresenta, insieme a poche altri città, la vera avanguardia gastronomica italiana.

Con il peso di una secolare tradizione culinaria ed enoica della zona, Torino si è dimostrata tra le prime città capace di cogliere la recente “riscoperta della gastronomia”, offrendo sempre più proposte legate a una vera ricerca della materia prima e dei sapori. Di pari passo, le carte dei vini, oltre alla costante proposta locale, si sono rivolte da subito al mondo del vino naturale, si badi bene, non per moda, ma grazie alla capacità di osti e ristoratori di diffondere la cultura del bere bene.

CONSORZIO

Via Monte di Pietà 23
Da più di un decennio ormai, è una tappa imprescindibile per il gourmet in visita a Torino. Tra i primissimi ristoranti italiani (se non il primo) ad avere, sin dall’apertura, una carta di soli vini naturali. La parte del leone la fa quindi la cantina, fatevi guidare dal ‘patron’ Pietro: sicuramente saprà stupirvi, tra Italia, Francia, legno, acciaio, anfora... La cucina segue la filosofia che ispira la scelta dei vini: grande ricerca sulla materia prima usata in un menu che propone piatti classici della tradizione accanto a piatti di ispirazione più moderna. Non perdete, tra i secondi, il piatto dedicato al ‘quinto quarto’ e l’assaggio dei formaggi: una selezione unica in città!

RAZZO

Via Andrea Doria 17/F
Piccolo bistrot dall’ambiente caldo ed accogliente. La cucina propone un menu essenziale con piatti ben fatti e precisi. Buona materia prima: troverete anche frattaglie e non mancano le verdure. Ottime le paste ed i risotti. La carta dei vini propone solo vini naturali in varie fasce di prezzo. 

Razzo - Osterie e Bistrot a Torino
Consorzio - Osterie e Bistrot a Torino

CONTESTO ALIMENTARE

Via dell’Accademia Albertina 23
Piccolo bistrot situato in pieno centro. Matteo in sala e Francesca in cucina, vi accoglieranno con uno stile informale e professionale al tempo stesso. Bella scelta dei vini: parecchi piccoli produttori piemontesi lontani dalle mode. La cucina ha uno stile attuale ed urbano: non mancano i riferimenti alla tradizione locale ma neanche ai profumi ed ai sapori etnici che stanno ‘colorando’ la città in questo inizio di millennio. 

SMOKING BAR

Strada Comunale Val San Martino 4/D
Uno degli ultimi locali aperti in città sulla scena del vino naturale, lo Smoking è già un classico! Grande è la curiosità che anima la carta vini: fatevi consigliare da Marco! Diverse le proposte al calice. Dalla cucina arriva una bella scelta di tapas e piccole porzioni per l’aperitivo, piatti più sostanziosi nel menu. Noi non rinunciamo mai ai classici agnolotti torinesi. Eccellenti anche le carni: arrivano dal macellaio di Murisengo in Monferrato.  Ricercata la proposta dei formaggi. 

CASA VICINA

Via Nizza 224
Il ristorante stellato di Eataly Lingotto. L’esperienza praticamente centenaria della famiglia Vicina fa di questo locale uno dei pochi classici della grande cucina piemontese. Il livello tecnico è altissimo: qui non si sbaglia mai. Oltre agli antologici agnolotti alla piemontese (da soli valgono il viaggio), tra le entrate il tonno di coniglio con giardiniera di verdure in agrodolce oppure il magistrale millefoglie di lingua con bagnetto verde! Tra i secondi il rognone con vellutata alla senape ed aglio in camicia. Il vino? Avete a disposizione tutta l’enoteca di Eataly: buona la scelta di vini naturali, parecchie le etichette TripleA. 

LIMONAIA

Via Mario Ponzio 10
Ormai il giovane chef Cesare Grandi non è più una promessa: si tratta di una solida realtà della ristorazione cittadina. Autodidatta e cultore della materia prima, propone un menu di importante livello tecnico che riesce a sviluppare con una buona dose di fantasia senza essere banale. La carta dei vini è monumentale (400/500 etichette) e propone praticamente solo vini naturali. Ambiente elegante. 

LUOGO DIVINO

Via San Massimo 13
Si propone come un winebar, ma questo locale è molto di più. L’ambiente è internazionale: il ‘patron’ Diego è un giovane brasiliano con esperienze lavorative in grandi ristoranti inglesi ed italiani. La cucina è gestita dallo chef Remo (anche lui brasiliano), coadiuvato da uno staff italiano. Il risultato è uno stile fuori dai rigidi schemi piemontesi/italiani: questi ragazzi hanno viaggiato ed assorbito tecniche, profumi e sapori da terre diverse e lontane tra loro. I piatti sono colorati, freschi e testimoniano l’entusiasmo e la professionalità di questo gruppo. Si mangia molto bene qui! Carta dei vini ‘biblica’: fatevi consigliare da Diego. 

SCANNABUE

Largo Saluzzo 25/H
Ormai una vera e propria istituzione nel quartiere San Salvario. I due ‘patron’ Gigi e Paolo hanno saputo fidelizzare negli anni la clientela locale e straniera: imperativo prenotare! La carta elenca i classici della cucina piemontese (tutti ben fatti). Non mancano mai proposte di pesce. Dell’ultima visita però ci siamo portati nel cuore un filetto alla Rossini davvero squisito! Importante la carta dei vini di cui parecchi sono naturali: fatevi guidare da Gigi. 

VINOLENTO

Via Corte d’Appello 13
Nel centralissimo quartiere del Quadrilatero, Vinolento è ormai un classico. Si presenta come un’enoteca con tavoli ma è molto di più. Dal menu si possono scegliere delle piccole porzioni/tapas come aperitivo (eccellente l’assaggio di caponata) o una selezione di salumi e formaggi. Dalla cucina arrivano invece piatti più sostanziosi: ottime, tra i primi, le cajettes (gnocchetti di pane) in brodo con cardoncelli e tra i secondi il maialino croccante. Le tante bottiglie esposte possono ‘mandare in confusione’ l’appassionato per quantità e qualità di scelta: fatevi consigliare da Enrico. Questa è un’osteria moderna

BANCO VINI E ALIMENTI

Via Mercanti 13/F
Si tratta del Bistrot del ristorante Consorzio ad un isolato di distanza dallo stesso. L’ambiente è più informale e decontratto. La proposta vini è di primissimo piano anche se più limitata rispetto al Consorzio, grande scelta di vini a bicchiere. Bella esposizione di grandi salumi e soprattutto di formaggi: fatevi consigliare dal ‘patron’ Andrea. Dalla cucina arrivano tapas, bocadillos e piatti preparati con grande ricerca ed attenzione alla stagionalità ed alla qualità della materia prima. 

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