La Cantina Filippi sorge a Castelcerino, il terroir di altitudine più elevata di Soave, dove la collina raggiunge i 400 metri sul livello del mare. Qui Filippo Filippi coltiva le vecchie vigne di garganega e trebbiano di Soave risalenti agli anni ‘50 e piantate dal nonno materno. Oggi l’azienda è composta da quindici ettari vitati suddivisi sui tre diversi cru caratterizzati da suoli ed esposizioni profondamente differenti tra loro. Castelcerino è caratterizzato da terreni di origine vulcanica, Monteseroni da terreni calcarei e Vigne del Brà da suoli argillosi con rocce basaltiche e ognuno dei cru è circondato da boschi secolari.
In vigna la conduzione agricola segue criteri dell’agricoltura biologica e le viti sono coltivate secondo il sistema di allevamento della tradizionale pergola veronese. Le uve vengono raccolte manualmente in cassette e portate nella cantina ricavata da un antico edificio del 1300 e acquistato dalla famiglia materna di FIlippi nel 1920. Le lavorazioni di cantina cominciano con una pressatura soffice dei grappoli e fermentazioni spontanee senza controllo delle temperature; agli affinamenti svolti per lo più in vasche d’acciaio segue imbottigliamento senza filtrazioni o chiarifiche.
I vini di Filippi si distinguono per la loro purezza, facilità di beva e finezza attraverso le quali raccontano con precisione le diversità dei terroir di Soave.
ETTARI COLTIVATI: 15 ha
VITIGNI COLTIVATI: Garganega, Trebbiano di Soave, Merlot