Una delle ricette più tipiche e indigeste della cucina internazionale è la salsa al vino rosso: maizena, addensanti, farina, burro fritto, miele, trasformano la bevanda degli dèi in un condimento colloso ma difficilmente amico del palato e che mortifica spesso l’ingrediente originale. Non è difficile ottenere invece un risultato sorprendente semplicemente con un po’ di pazienza.
1. Prendete un litro di brodo ottenuto con solo scalogno, cipolla bianca, alloro, porri e ossi di pollo ruspante. Riducetelo di 2/3 a fuoco basso.
2. In un pentolino versate due bicchieri di un vino di corpo, possibilmente con un lieve residuo zuccherino, e iniziate a restringere a fuoco basso, rimestando continuamente, e bagnando con il brodo vegetale ogni volta che vada a bollore.
3. Quando il composto sarà ridotto di 2/3, regolate di sale, a seconda dell’utilizzo.
4. Lasciate intiepidire e aggiungete qualche fiocchetto di burro di montagna ghiacciato e montate con una frusta fino ad ottenere una salsa liscia e lucida.
5. Versate la salsa in un contenitore più ampio, per farla raffreddare, affinché si rapprenda leggermente.
6. Riportate a temperatura eventualmente a bagno maria, senza più rimestare;
Questa salsa densa e gustosa conserverà tutto il sapore del vino di partenza. Salata accompagnerà carni, pesci, verdure, primi piatti. Senza aggiunta di sale sarà perfetta per dolci, crostacei e cacciagione. Senza dubbio una nota di
Ho scelto di cucinare questa salsa con un vino morbido e speziato della Provenza, Les Mures di Chateux de Roquefort, ma non abbiate paura di sbizzarrirvi con altri vini: darete un tocco ben distinto ai vostri piatti. Consiglio l’abbinamento con la medesima bottiglia.
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