Incastonata tra due vere e proprie capitali del gusto come Parma e Modena, Reggio Emilia nasconde a sua volta un panorama gastronomico di grande profondità e interesse. Tradizione e territorio sono le parole chiave di una cucina che fonda le sue basi sulla cultura culinaria e sulle materie prime dell’Emilia e che sta diventando sempre più dinamica grazie a tante nuove realtà di talento andate ad affiancare le trattorie e le osterie storiche che negli anni hanno tracciato i confini della storia gastronomica della città.
Via Arcipretura 4/A
Situata nel centro di Reggio Emilia, questa piccola caffetteria brasserie offre una proposta ricca e variegata che varia a seconda della stagionalità e alla disponibilità delle materie prime. Il titolare Giovanni ha saputo creare in questo piccolo angolo del centro storico un ambiente caldo, tranquillo e familiare che ben si sposta con l’ospitalità tradizionale reggiana.
Via Blasmatorti 1/c
A pochi passi dal centro Ilaria e Filippo gestiscono Interno Tre, un locale che definiscono plant based e che affonda la sua originalità in una cucina vegetale che per quattro volte l'anno modifica il suo menù seguendo la stagionalità delle materie prime. A breve il progetto si amplierà con la nascita di una bottega rivolta al mondo del naturale e del sostenibile.
Via Ponte Besolario 2E
A pochi passi da piazza Fontanesi, centro pulsante della Reggio by night, Luca gestisce il Mangiamore, questa "Zuppa Filosofica", un locale vegetariano che a mezzogiorno ospita sui suoi tavolini in legno tutti gli avventori della pausa pranzo e la sera si apre ai giovani che affollano la movida reggiana. La proposta spazia dai cocktails vegetariani, agli hamburgers per passare ai vini naturali e alle birre artigianali. Cordialità e passione la fanno da padroni in questo locale che ben si cala nell'atmosfera bohémienne della piazza.
Galleria Cavour 8
Dalla passione di tre figure legate in modo indissolubile al mondo del vino nasce All’Opera Spumanteria, un bistrot nel centro culturale di Reggio Emilia. Tra i due teatri si apre il palcoscenico su questo progetto che unisce l'esperienza di Laura (Alma) alla passione di Domiziana e Simone. I tre sviscerano nei prodotti proposti la natura e la cultura che fa da base alla loro cucina. Il vino rimane il protagonista di questo interessante luogo della Reggio da sorseggiare. Gli eventi paralleli alla loro attività ne sono una chiara conferma.
Viale Monte Grappa 3
Donatella e Olatz danno vita a uno dei migliori locali della nostra città in quanto a creatività e rispetto della tradizione. La cultura basca e quella reggiana si intrecciano e fanno diventare questo piccolo luogo d'incontro uno dei punti di riferimento del buon mangiare. In sala l'aiuto di Luca rappresenta la garanzia nella scelta dei vini che cura e sceglie personalmente grazie ad un'esperienza decennale. Lungo uno dei viali storici della città brilla questa deliziosa stella della ristorazione.
Piazza XXV Aprile 1,
In un locale moderno e accogliente con un’ampia distesa estiva, Piccola Piedigrotta è la pizzeria ristorante di Giovanni Mandara. Molto conosciuto in Italia per le sue pizze, Giovanni si dimostra sempre all’avanguardia per la scelta delle materie prime, tutte accuratamente selezionate. Pizza assolutamente da provare almeno una volta nella vita (tra le tante Aurelia, Poppy e Curunaduré) e primi di grande livello tra cui orecchiette alle cime di rapa e spaghetti al pomodoro Corbarino.
Piazza Ventiquattro Maggio 3, Rubiera
Sul confine con la provincia di Modena, la Clinica Gastronomica Arnaldo è un ristorante che vanta una stella Michelin dal 1959. A portare avanti la tradizione di famiglia è Roberto Bottero, proponendo un menù del territorio che fa da spartiacque tra la cucina reggiana e quella di oltre Secchia. Qui tutto parla di tradizione, a cominciare dall’imperdibile carrello dei bolliti serviti personalmente da Roberto.
Piazza Ventiquattro Maggio 15, Rubiera
Dopo un pit stop di quasi due anni un nuovo team e una nuova proprietà stanno per cominciare una nuova avventura gastronomica che unirà la tradizione (Mauro, l’ex titolare) alle nuove generazioni (André, Leo e Jack). Nella strepitosa location rivisitata del Castello di Rubiera questo energico gruppo di amanti del mangiare e bere bene vi delizierà con questa nuova apertura destinata a diventare un punto di riferimento della cucina reggiana e non solo, grazie anche a una proposta di vini larga e profonda.
Via della Polita 14, Quattro Castella
Marcella e Andrea gestiscono questo gioiello della rivisitazione della cucina reggiana alla porte della città, in pedecollina a Rubbianino, piccola frazione di Quattro Castella. Cucina ricercata, massima attenzione nell’uso delle materie prime e un occhio di riguardo alla cultura e alle sue manifestazioni: tutto questo è valso a Ca’ Matilde una stella Michelin.
Via Crocioni 2 e 10/F, Albinea
Ad Albinea l'esperienza di Sabatino Sorrentino ha fatto sì che allo storico locale Eco del Mare si sia affiancata l'enoteca Gurus inserita nel contesto di Gurus Lab già conosciuto a livello nazionale. La storica pizzeria (eccezionali le pizze a lunga lievitazione gourmet) negli anni ha allargato la proposta culinaria a pari passo con la sempre più esigente richiesta della clientela. Inevitabile che Sabatino, sommelier, si aprisse al mondo del vino con l'apertura di questa enoteca con mescita di sicuro interesse e fascino nel panorama Reggiano e non solo.
BOUTIQUE DEL FORMAGGIO E DEL SALUME
Via Vallisneri Antonio 10, Scandiano
Giovanni Gazzetti e la moglie Elisabetta hanno allestito negli anni uno dei più rinomati e premiati negozi gastronomici nazionali. La loro proposta di salumi, ma sopratutto di formaggi è un non plus ultra a livello nazionale. Negli anni, a partire dalla primavera inoltrata la tradizione vuole che all'esterno del negozio vengano organizzate delle serate degustazione che allietano il contesto pedecollinare reggiano. Vietato mancare!
Via Cesare Battisti 57, Rolo
Rolo, a una trentina di chilometri da Reggio, regala un piccolo gioiello della buona tavola. Benito e la moglie in un luogo ben inserito nelle campagne reggiane offrono una cucina di alto livello e qualità. La cortesia e la loro esperienza sono garanzia di un viaggio in una dimensione altra. Delizioso.
Via Giuseppe Garibaldi 11, Rio Saliceto
Massimo è uomo della Bassa con una vocazione per il mare espressa dalla sua conoscenza e competenza. La sua pescheria che è anche ristorante è punto di riferimento per gli amanti del pesce in ogni sua derivazione. Se si unisce questa sua indiscutibile passione alla conoscenza del vino... la sorpresa non può che essere positiva.
Via Livatino Rosario 8, Casalgrande
Stefania e Stefano in sala ed in cucina sono la passione fatta persona. Un fiume in piena vi travolge quando all'accoglienza di Stefania si uniscono le proposte innovative del figlio. I due gestiscono questo locale elegante ma non ingessato, intimo ma non austero deliziando gli ospiti con la gentilezza del personale. Cantina e Cucina sono i loro regni che si aprono alla curiosità degli avventori.
Via Case Secchia 2/a, San Donnino di Liguria
A 10 minuti dalle porte di Reggio si trova questo ristorante ricavato in un tempio del Parmigiano Reggiano. La giovane, ma raffinata gestione di Alberto sta cercando di conciliare tradizione con prodotti a km zero ad innovazione. La sua scelta in carta di offrire vini naturali testimonia la volontà di aprire a nuove esperienze che, oltre a valorizzare i produttori, siano mirate ad educare una nuova clientela.
Piazza C. Sartori 9, San Polo d'Enza
La trattoria familiare reggiana per eccellenza che offre piatti tipici e ottimi salumi accompagnati da una carta di vini esclusivamente biologici con una grande rappresentanza di Triple “A” conservati nella suggestiva cantina sotterranea. Ad accogliervi troverete Cristian Buratti, titolare e oste affidabile e competente, così come la moglie Jessica in cucina, imbattibili i suoi gnocchi al soffritto
Piazza Maria Pallini 1, Sorbolo A Levante
A pochi chilometri da Parma e a una ventina da Reggio Emilia Lorenzo Codeluppi, affiancato dalla moglie Raffaella Piroli, gestisce questo delizioso ristorante intimo ed elegante da circa 30 anni. Una vasta carta dei vini con bottiglie di vecchie annate, un servizio curato e attento e una cucina creativa capace di rispettare la tradizione e di prestare particolare attenzione alle materie prime. Da non perdere il secreto di pata negra con radicchi d’orto avvolti nella pancetta, il tonno di coniglio e gli agnolotti di spalla cotta su zabaione di Parmigiano.