"Eccoci alla nostra Ventesima Vendemmia. Come ogni anno, abbiamo cercato di interpretare al meglio il nostro territorio e i nostri suoli, nonostante le difficoltà causate da un clima sempre più imprevedibile che quest’anno ha portato, prima forti venti a Maggio e poi importanti piogge accompagnate da umidità mattutina a Giugno, che hanno consentito alla peronospora di svilupparsi velocemente.
Abbiamo avuto quasi una riduzione del 40% della produzione, ma grazie anche alle basse rese, per fortuna accompagnata da un acidità totale dei mosti, la qualità dei vini sembra essere molto buona. Un po’ più corposi, ma freschi e piacevoli. Abbiamo cominciato la raccolta a fine agosto con il Moscato di Alessandria e abbiamo concluso con il Frappato e il Nero d’Avola.
Anche quest’anno è stato un momento di grande allegria e condivisione, grazie anche alla squadra giovane e internazionale che si è unita a noi.
Per noi la 2023 a Vittoria verrà ricordata come un’annata complessa da diversi punti di vista. In fondo siamo qui, vendemmia dopo vendemmia, oltre per goderci il viaggio, per cercare di capire, conoscere qualcosa che poi in fondo ogni anno, per una moltitudine di variabili diversi, si presenta diversa dalle altre e per insegnarci che l’agricoltore può solo imparare, custodire e migliorare l’osservazione per mettersi sempre più in ascolto di ciò che la Natura ci propone.
Questi vini dell’annata 2023 ci parleranno di vent’anni di passione, sperimentazione ed esperienza.
Vent’anni che riportano i pensieri a tutto il percorso e alle tappe raggiunte in questi anni, in un territorio non sempre facile per molti aspetti, ma meraviglioso per il potenziale vitivinicolo che si porta dentro, cominciando dal nostro primo ettaro nella contrada Fossa di Lupo."
Arianna, Arianna Occhipinti
"L’annata 2023 è stato più piovosa rispetto al 2022, specialmente nei mesi primaverili. Ciò ha favorito l'insorgenza di fitopatologie, infatti a livello regionale in Toscana c'è stata l’esplosione della peronospora, con differenze sostanziali tra le zone interne e quelle L’annata 2023 è stato più piovosa rispetto al 2022, specialmente nei mesi primaverili. Ciò ha favorito l'insorgenza di fitopatologie, infatti a livello regionale in Toscana c'è stata l’esplosione della peronospora, con differenze sostanziali tra le zone interne e quelle costiere.
Da noi, dove si coltiva la vite seguendo il metodo biologico e biodinamico, fortunatamente non abbiamo riscontrato la presenza massiccia della peronospora come invece è successo ad altre realtà. Questo in parte è dovuto alla posizione ottimale dei vigneti, dove le altitudini si aggirano intorno ai 250 m s.l.m., e grazie al tempismo degli interventi.
In generale l'andamento dell'annata non ha avuto contraccolpi sulla qualità, sul carattere e sull’eleganza dei vini che saranno prodotti. Ciò è stato favorito dal fatto che le piogge sono state ricorrenti e non hanno mandato le piante sotto stress idrico. Anche l’abbassamento delle temperature notturne delle settimane antecedenti la vendemmia ha contribuito positivamente, ci aspettiamo quindi vini molto aromatici e fini anche se la quantità della produzione è stata leggermente ridotta."
Rossella, Fattoria di Bacchereto
Scopri il reportage di una giornata da Fattoria di Bacchereto!
"Che dire di questo 2023? Tirando le somme è stata una buona annata. Caratterizzata dalle piogge primaverili, attese durante tutto l'anno, ma pericolose per le malattie. Siamo contenti di essere riusciti a resistere bene sia alla peronospora che all’oidio con pochissimi trattamenti. Abbiamo avuto una buona produzione e rese non eccessive ma di buona qualità.
La vendemmia è iniziata a settembre con un gruppo pieno di energia, le fermentazioni rapide e le acidità scattanti!"
Ilaria e Filippo, Cascina degli Ulivi
"In merito all’annata, sintetizzando possiamo dire che la primavera è stata buona. Poi dai primissimo giorni di Maggio fino a metà Giugno ha piovuto tutti i giorni. Ciò ha creato grossi problemi di peronospora che ha generato una perdita di circa il 20% delle uve. Il resto della stagione è stato buono, l’estate non è stata eccessivamente calda o siccitosa, ci sono state solo un paio di settimane molto calde, il resto abbastanza equilibrato. A fine Agosto abbiamo avuto una grandinata nel versante est, che ha colpito alcuni appezzamenti di vigna, generando un ulteriore perdita di circa il 10%.
Al netto di tutto ciò, le uve rimaste sono state di qualità molto buona, che ci fanno attendere vini importanti, ma la quantità totale prodotta sarà circa il 30% in meno."
Gabriele e Sebastian, Podere Le Ripi
"Qualche parola sulla nostra vendemmia 2023. È stata un'annata terribile, difficoltà di tutti i tipi, che hanno messo a dura prova l’animo e le competenze di noi vignaioli. Abbiamo subito la grandine ben tre volte, una in maggio, una in luglio e una in agosto. Le piogge in maggio e giugno sono state copiose e molto infettive, causando forti attacchi di peronospora, ai primi di settembre un inusuale attacco di cicaline ha rallentato la maturazione, che comunque si è completata e ci ha permesso di arrivare a fine vendemmia. Le quantità sono davvero scarse, calcoliamo una perdita del 40%.
La qualità però, grazie anche al fatto che non ha mai piovuto durante il mese di vendemmia, è molto meglio di quanto ci aspettassimo, abbiamo pulizia e buona maturazione, colore e profumi, perchè nonostante il caldo diurno, la notte da un mese la temperatura è tornata ai livelli delle medie stagionali."
Maddalena, Musella
Ascolta la nostra chiacchierata con Maddalena Pasqua di Bisceglie!