Behind The Bottle | Stéphane Tissot

Sono Stéphane Tissot, vignaiolo dello Jura. La nostra regione è magnifica perché i nostri terroir, le nostre vinificazioni e alcuni dei nostri vitigni sono unici. L’identità dei nostri vini è molto forte e facciamo di tutto per metterla in mostra.

Nella tenuta di famiglia ho sempre avuto a che fare con le vigne e con il vino. Quando ero piccolino montavo sempre sul trattore di mio padre oppure entravo a pulire le botti più piccole della cantina visto che ero l’unico che riusciva ad entrarci.

Ho studiato viticoltura ed enologia in Borgogna per cinque anni, ma sono stati soprattutto gli stage, gli scambi e i viaggi ad avermi portato a fare il lavoro che faccio oggi.

La mia prima annata è la 1990. All’inizio lavoravo in modo classico ma molto qualitativo come faceva mio padre. Ben presto però ho scoperto che a parlare devono essere i terroir e per questo bisogna rispettarli, proteggerli, lasciarli vivere. A questo si deve la conversione al biologico ventitré anni fa e alla biodinamica diciotto anni fa. In cantina vinifichiamo in modo naturale e rispettoso con poca o nessuna solforosa e ovviamente indigeni e lasciando i vini in affinamento per lungo tempo.

Oggi produciamo una quarantina di vini tutti diversi tra loro che esprimono e rispettano il carattere e l’identità dello Jura e il nostro obiettivo è migliorarci continuamente e andare ancora oltre. Insomma la vita è bella e in Jura non ci si annoia mai.